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21/07/12

Brasile: Biciclette in bamboo gratis

 

 

Biciclette in bamboo gratis

 per gli scolari di San Paolo del Brasile

 A San Paolo in Brasile c’è una fabbrica che sforna 50 biciclette al giorno; dall’inizio del progetto Escolas de Bicicleta lo scorso marzo a oggi sono state prodotte e consegnate 1500 biciclette alle scuole di San Paolo in Brasile e si arriverà alla cifra record di oltre 4680. La particolarità di queste biciclette distribuite gratis ai ragazzini che vanno a scuola è che hanno il telaio in bamboo. Il progetto infatti coinvolge i 46 Centros de Educação Unificados ossia gli istituti scolastici della città che accolgono scolari dagli 0 ai 14 anni.
Secondo Daniel Guth il coordinatore del progetto la scelta di avere biciclette con un telaio in bamboo non penalizza la qualità del mezzo. Anzi:
La nostra idea non è solo dare autonomia di movimento ai ragazzi che vanno a scuola ma anche educare i bambini sui concetti quali la sostenibilità e l’ambientalismo. Il Bamboo ha un impatto ambientale, ossia consuma nell’insieme molta meno energia, rispetto all’alluminio ed è prodotto in zona a Bragança Paulista, il che riduce i costi di trasporto e ci restituisce un’impronta di carbonio piccola piccola.
Per gli scolari di San Paolo biciclette in bamboo
Per gli scolari di San Paolo biciclette in bambooPer gli scolari di San Paolo biciclette in bambooPer gli scolari di San Paolo biciclette in bambooPer gli scolari di San Paolo biciclette in bamboo

La pressione a cui devono essere sottoposti i telai in bamboo prima che comincino a cedere è pari a 1,6 tonnellate mentre è stato calcolato che queste biciclette hanno una durata di 20 anni.
Per gli scolari di San Paolo biciclette in bambooPer gli scolari di San Paolo biciclette in bambooPer gli scolari di San Paolo biciclette in bambooPer gli scolari di San Paolo biciclette in bamboo
Via | JCNet , Copenhagenize
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15/07/12

Fatica del Tour de France in un polpaccio



Fatica del Tour de France in un polpaccio


Il polpaccio di George Hincapie (classe 1973), catturato da un fotografo della Reuters, mostra tutta la fatica e il duro lavoro di gambe del ciclista.

A livello medico,  si evidenziano le cosiddette "varici dello sportivo", cioè le vene che hanno perso il normale "tono" e si presentano perciò tortuose. Un problema degli arti inferiori favorito dal grosso sviluppo muscolare, lo sforzo e i forti livelli di compressione. 

 L' immagine è davvero forte, qualcuno ci ha pure scherzato su: «ricorda al ciclista la mappa del tragitto da percorrere». In realtà a livello medico evidenzia invece le cosiddette «varici dello sportivo», cioè le vene che hanno perso il normale «tono» e si presentano perciò tortuose. Un problema degli arti inferiori favorito dal grosso sviluppo muscolare, lo sforzo e i forti livelli di compressione.

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13/07/12

MILANO, PISAPIA TOGLIE I PASS PREFERENZIALI


 MILANO, PISAPIA TOGLIE I PASS PER LE CORSIE PREFERENZIALI AI POLITICI, AI SINDACALISTI E ALLE BANCHE


MILANO - Renzo Bossi perderà il suo pass. Meglio, i suoi: ne aveva quattro. Stessa sorte per il permesso di Emilio Fede, abolito. E così pure per quello dell'ex ministro Claudio Scajola. Niente più transito libero sulle corsie preferenziali riservate a bus e taxi. Ci sono politici, sindacalisti, alti dirigenti di banche e aziende, giornalisti: tutti trascinati nel taglio dei privilegi per la circolazione annunciato qualche mese fa dalla giunta Pisapia e stabilito giovedì da una delibera.

IL TAGLIO DEI PERMESSI - Quattro pass su dieci verranno tagliati: il numero totale passa così da 4.100 ad un massimo potenziale di 2.500. «Come avevamo promesso - spiega l'assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran - abbiamo garantito una riduzione del 40 per cento dei permessi per le corsie riservate, inserendo criteri di trasparenza anche per togliere margini di arbitrarietà nella decisione. Saranno rivisti anche i numeri dei pass concessi ai singoli: una persona non potrà avere più di un'autorizzazione».
Vengono eliminate completamente le autorizzazioni per i partiti politici, le banche, i servizi postali e le organizzazioni sindacali. I medici riceveranno i permessi solo per motivi di servizio e per interventi urgenti, mentre le Onlus dovranno dimostrare che appartengono al settore dell'assistenza socio-sanitaria. Per la stampa è previsto un numero massimo di cinque pass per testata (prima non c'erano limiti), che scende a tre per le società private con capitale sociale superiore ai dieci milioni di euro. Per quest'ultima categoria è al vaglio dell'amministrazione anche la possibilità di sottoporre a pagamento il rilascio dei pass, destinando gli introiti all'abbattimento delle barriere architettoniche. Le nuove regole entreranno in vigore dal prossimo primo ottobre.

I CONTROLLI - L'esame degli uffici comunali stabilirà chi ha diritto e chi no al permesso, ma alla fine dell'analisi la riduzione potrebbe interessare molti «titolari» noti: dovrebbero perdere il pass tutti i politici e i parlamentari non eletti a Milano come Italo Bocchino, Antonio Di Pietro, Mariastella Gelmini, Luca Volonté, Giulio Tremonti, Rocco Buttiglione, Marcello Dell'Utri (la categoria contava 131 pass). La rappresentanza delle banche (con 376 permessi) subirà una riduzione non indifferente. Tagli pesanti dovrebbero subire anche i 237 permessi per le aziende editoriali. Una qualche riduzione potrebbe arrivare anche per i vari corpi dello Stato (328), i medici (260) e soprattutto per le grandi aziende private: da Coca Cola, a Mercedes; da Prada, a Pirelli (le autorizzazioni erano 436 in tutto).



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12/07/12

BIKE SHARE ANCHE A NEW YORK



BIKE SHARE ANCHE A NEW YORK
Il sindaco Michael Bloomberg ha deciso di investire 41 milioni di dollari per introdurre a New York City un servizio di bike sharing con 600 stazioni con da 15 a 60 bici ciascuna per un totale di 10.000 mezzi. Le stazioni, a energia solare e wireless, saranno situate su marciapiedi, lati delle strade, piazze e altre localizzazioni suggerite dai cittadini. Comincerà a entrare in funzione a luglio 2012 in alcune zone di Manhattan e Brooklyn. La nuova opzione sostenibile sarà parte integrante del servizio urbano di trasporto pubblico e sarà implementata dalla costruzione di nuove piste ciclabili. Si dice che il servizio sarà a disposizione anche dei 50 milioni di turisti che visitano ogni anno la Grande Mela, ma non è chiaro come visto che il sistema sarà accessibile con un iscrizione annuale di $95, improponibile a chi visita la città per pochi giorni.



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CICLOVIA PARIGI-LONDRA PER LE OLIMPIADI


 AVENUE VERTE: APERTA CICLOVIA PARIGI-LONDRA PER LE OLIMPIADI
Domani si inaugura la Avenue Verte, la pista ciclabile che in 400 km collegherà Parigi a Londra. In realtà, a causa dei problemi economici dovuti alla crisi, due terzi del percorso sarà su strade locali a bassa intensità di traffico e solo un terzo su ciclovie dedicate. Ma, il Comune di Parigi assicura che man mano l'itinerario diventerà territorio esclusivo delle due ruote: sono già stati individuati campi e linee ferroviarie dismesse da utilizzare (i 45 km di ex binari da Forge-les-Eaux a Dieppe sulla Manica sono già operativi) . E sarà attrezzato con ostelli e aree attrezzate per il riposo dei ciclisti e le riparazioni delle bici. In Francia la ciclovia attraversa un territorio di grande interesse architettonico e paesaggistico con abazie, castelli, campagne e coste immortalati dai dipinti di Van Gogh, Cézanne, Renoir, Pissaro e Degas. Da Dieppe si attraversa la manica coi traghetti Ld Lines: 35€ per bici e persona. Da qui si raggiunge Londra attraverso la città costiera di Brighton e le verdi colline (massimo 200 m) del Sussex. Tempi di percorrenza: 5 giorni per ciclisti allenati, 10 per comuni mortali, 15 per famiglie con bambini.

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